VERDI IN JAZZ
Paolo Tomelleri: clarinetto,
Rudy Migliardi: trombone,
Davide Corini: piano
Luca Garlaschelli: contrabbasso
Tommy Bradascio: batteria
Verdi in jazz è un progetto che ha visto la luce, discograficamente parlando, alla fine del 2012. Si è affacciato all’anno verdiano con discrezione e semplicità, con intento divulgativo e dal carattere semplice e popolare. Questo è stato l’obiettivo del pianista Davide Corini, co-leader del progetto e arrangiatore assieme al contrabbassista Luca Garlaschelli. Avvicinarsi alla musica del grande maestro dell’opera italiana comporta rischi e fa temere brutte figure. In questo caso, l’approccio è stato quello giusto, senza strafare, con garbo e modestia, usando arrangiamenti semplici e diretti, tenendo il tema principale sempre in primo piano, raccontandolo con swing e allegria. Questa sorta di epopea verdiana in chiave jazz è stata ricostruita attraverso un quintetto formato da Rudy Migliardi al trombone, Paolo Tomelleri al clarinetto, Tommy Bradascio alla batteria, Luca Garlaschelli e Davide Corini, che ci racconterà nell’intervista che segue la genesi di Verdi in jazz.